Frontiere aperte da o per la Francia dal 3 giugno.
Una notizia tanto aspettata dai negozianti di Ventimiglia e dagli stessi francesi.
L’entusiasmo dei francesi sta nel poter ritornare oltre frontiera per comprare le sigarette e beni di necessità a prezzi inferiori..
La stessa cosa anche per noi italiani abituati ad andare nella vicina Costa Azzurra.
Molti piemontesi e milanesi hanno appreso la notizia con gioia e avranno la possibilità anche loro di entrare nelle loro seconde case.
Ecco cosa scrive France3Info a riguardo:
Il mercato di Ventimiglia, la pasta di pesce del porto di Sanremo, il fascino di Dolceacqua: mercoledì 3 giugno gli sarà nuovamente permesso di viaggiare in Italia. E questo, senza prova o periodo di quarantena.
Il governo italiano ha deciso di riaprire le sue frontiere ai turisti
dell’Unione europea, subordinatamente a un possibile nuovo “rischio epidemiologico”.
Quasi 3 mesi di divieto
La decisione è stata annunciata nella notte tra venerdì e sabato, dopo un Consiglio dei ministri di quasi dieci ore intorno al Primo Ministro Giuseppe Conte. Le autorità italiane avevano gradualmente vietato l’accesso da Mentone.
INFORMAZIONI DELL’ULTIMO MINUTO
16 MAGGIO 2020
A partire dal 3 giugno, le frontiere dell’Italia dovrebbero riaprire a tutti i cittadini dell’UE senza un obbligo di quarantena.
L’uscita e l’ingresso dei confini italiani saranno possibili.
Questa è una delle ultime novità che si prevede nel nuovo decreto firmato dal Presidente del Consiglio Italiano.
Il decreto prevede inoltre che dal 18 maggio 2020 la possibilità di viaggiare all’interno del territorio regionale senza alcuna limitazione.
- L’autocertificazione non sarebbe più necessaria.
Secondo il decreto, tuttavia, i trasferimenti sono ancora vietati fino al 2 giugno, in una regione diversa da quella in cui ci si trova attualmente, fatta eccezione per le comprovate esigenze di lavoro, di emergenza assoluta o per motivi di salute.
Dal 3 giugno 2020 sarà possibile viaggiare in tutta Italia. Questa possibilità potrebbe essere limitata solo da misure ad hoc riguardanti specifiche aree del territorio nazionale. Le regioni saranno in grado di adottare misure più restrittive, sulla base di dati epidemiologici. In altre parole, possono estendere le chiusure.
FONTE: CONSULAIRE.COM